Cosa rende un prodotto un “buon prodotto”? Solo studiando approfonditamente caso per caso si ha la possibilità di trasformare le criticità in punti di forza. Dietro ogni progetto Eastpole c‘è un sapiente mix di ascolto, ricerca, innovazione tecnica, creatività ed estetica. Un lavoro dietro le quinte, che è il vero segreto per un ottimo risultato finale.
Una delle più grandi innovazioni del mondo dell'abbigliamento da sci sono stati i tessuti bi-stretch, che hanno permesso di creare capi sportivi di maggiore comfort e vestibilità. Ma come spesso accade quando una novità viene introdotta in un settore, si risolve un problema per crearne uno nuovo. Ed ecco che le prime giacche da sci con tessuto elasticizzato montavano internamente le vecchie fodere, per nulla elastiche, che oltre a vanificare l’effetto del nuovo tessuto, si rompevano molto facilmente. Eastpole ha ideato uno speciale design con fodera elasticizzata, perfetta per massimizzare la sensazione di comfort e vestibilità, esaltando le qualità elastiche dei tessuti. Un'innovazione divenuta lo standard per tutto il settore.
Spesso, la soluzione migliore a un problema esistente, è anche la più semplice. Durante lo sviluppo di un borsone da ginnastica a basso costo, Eastpole è riuscita a risolvere il problema della distribuzione dei carichi semplicemente ottimizzando la forma dei manici. Ci si è resi conto infatti che, a parità di componenti (spessore e qualità), i borsoni che duravano più a lungo e si usuravano meno erano quelli che presentavano una fettuccia ruotata di 45°.
Un progetto per un nuovo capo d’abbigliamento concentra la maggior parte delle risorse nell’elaborazione della linea estetica (colori e design), ma quella è la parte 'facile'. Un prodotto si migliora lavorando sulle criticità; lavoro che nessuno nota solitamente finché il prodotto non presenta problematiche.
Non tutte le soluzioni migliori partono da richieste dirette delle Aziende produttrici. Uno dei punti di forza del metodo progettuale Eastpole è essere l'utilizzatore finale di molte degli oggetti che produce. L'utilizzo reale sul campo suggerisce infatti i limiti e le aree di miglioramento su cui vale la pena concentrare la ricerca di nuove soluzioni. All'inizio degli anni 2000 - chi andava in campeggio in quel periodo se lo ricorda - l’attrezzatura era molto pesante e ingombrante (per la produzione della componentistica si prediligeva la solidità alla trasportabilità). Sono state le prime innovazioni di Eastpole a dettare gli standard del settore, modificando le forme per permettere l'utilizzo di componenti più piccole e leggere. Questo ha permesso di ridurre sensibilmente il peso e l'ingombro delle tende da campeggio, e di introdurre nuove funzionalità che hanno stravolto il metodo di ventilazione all'interno delle tende, migliorando sensibilmente la qualità dell'aria e riducendo il problema della condensa.